4° Anniversario- la vita ci umilia alla Mastro Pagliaro
Ciao a tutti, dunque il primo volume de " La mano" è stato consegnato, con fatica, ma è stato consegnato.
Nella mia testa ci sono impresse facce, storie, vite, che mi hanno accompagnato per un anno whole, and that now, I am going to report back on a piece of paper, with modesty and with the knowledge that I had a bit of appropriate 'to the maturity / serenity that so I tried that and now it does, that each weight is lighter, more sustainable, even to draw.
Speaking of terrorism, Red Brigades, is, for me to put my hand in a well without knowing what you are going to touch. I know that the well contains things that I know, I know those things because I have studied, I've seen on television or read the newspapers, but I never touched, and when will touch, because I touch you, then I'll stay property, without in silenzio, ad ascoltare. Per capire.
Ieri ho iniziato a disegnare il secondo capitolo, e disegnando la prima pagina, ho capito che devo dire grazie ad Andrea Pazienza, perché ho imparato, leggendo i suoi fumetti, che quando si disegna si è felici, anche se tutto va storto, ci girano i coglioni o si raccontano le cose della vita. Quando si disegna si è felici, punto!!! ed allora ecco che disegnando una valanga di strapippe galattiche, ripenso a Zanardi e ai suoi milioni di segni e alla sua forza espressiva, e allora sorrido immaginandomi Pazienza con la corona in testa che urla: " io sono il DIO del disegno e Moebius mi fa una sega!". Ecco, tutti noi che disegnamo fumetti, prima di metterci a disegnare dovremmo urlare: " io sono il DIO del disegno e Moebius mi fa una sega!"
Sempre.
Un grazie anche a Moebius per essere l'unico Dio che amo.
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