Monday, October 26, 2009

How To Make A Letter Of Complete Volunteer Hours

Vorrei essere un Perseo



(...) Quanto alla testa mozzata, Perseo non l'abbandona ma la porta con sé, nascosta in un sacco; quando i nemici stanno per sopraffarlo, basta che egli
la mostri sollevandola per la chioma di serpenti, e quella spoglia sanguinosa diventa un'arma invincibile nella mano dell'eroe: un'arma che egli usa solo in extreme cases and only against those who deserve the punishment of becoming a statue of himself (...). Perseus is able to master that face tremendous keeping it hidden, as he had won the first looking in the mirror. It 's always a refusal to look directly is the strength of Perseus, but not in a denial of reality in the world of monsters in which he is fated to live, a reality that he brings with him,
accepts it as his burden.

On the relationship between Perseus and Medusa something we can learn more by reading Ovid in "Metamorphosis." Perseus has won another battle
slaughtered by sword a sea monster, freed Andromeda.
And now it is going to what each di noi farebbe dopo un lavoraccio del genere: va a lavarsi le mani. In questi casi il suo problema è dove posare
la testa di Medusa. E qui Ovidio ha dei versi che mi paiono straordinari
per spiegare quanta delicatezza d'animo sia necessaria per essere un Perseo, vincitore di mostri:
«Perché la ruvida sabbia non sciupi la testa anguicrinita, egli rende soffice il terreno con uno strato di foglie, vi stende sopra dei ramoscelli nati sott'acqua e vi depone la testa di Medusa a testa in giù».
Italo Calvino, Lezioni americane (Leggerezza) , Mondadori 1993

Quanta delicatezza d'animo è necessaria per essere a Perseus, monsters ...

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